Case e Case passive

I benefici delle nuove abitazioni.

Case in legno

Crediamo molto nel legno e nelle sue caratteristiche, una casa con struttura portante in legno ha un enorme potenziale, che si può percepire soltanto vivendola.
Il metodo costruttivo utilizzato è a pannelli X-LAM cioè un pannello formato dalla sovrapposizione di strati di tavole massiccio disposte ortogonalmente fra loro e collegate mediante incollaggio.
L'impiego dei pannelli X-LAM offre un grande libertà progettuale, dal punto di vista architettonico è possibile costruire edifici che si inseriscono perfettamente nel contesto della zona.
Perfetto per le nuove costruzioni ma anche per gli interventi di ampliamento, con i pannelli X-LAM è possibile realizzare edifici multipiano e condomini, in Italia edifici di questo tipo sono arrivati già a 9 piani. La lavorazione dei pannelli viene eseguita con macchinari a controllo numerico e la "posa in opera" in cantiere mediante nostri carpentieri interni, mentre le finiture sono poi seguite dal costruttore. Ci teniamo a precisare che quando si parla di "case con strutture in legno" si pensi ad edifici di alto livello qualitativo, belli esteticamente, ottimi dal punto di vista energetico e del confort abitativo, sicuri dal punto di vista sismico, con una grande resistenza al fuoco e durabilità nel tempo.
Proprio per questi motivi il nostro ufficio tecnico interno collabora con progettisti specializzati del settore per risolvere a 360° ogni aspetto che in una casa di legno va trattato.

Il nuovo modo di vivere la casa

Case Passive

Definizione
La "Casa Passiva" è un edificio che assicura il beneficio termico senza un impianto di riscaldamento convenzionale (Caldaia, termosifoni, ecc..).
É sufficiente una minima fonte energetica interna all'edificio.
Si dice "Passiva" perché la somma degli apporti energetici passivi come il calore generato dall'irraggiamento sui serramenti, il calore generato dagli elettrodomestici e dagli stessi occupanti della casa sono quasi sufficienti a compensare le perdite dell'involucro in inverno.

Requisiti
L'istituto di case passive tedesco "PHI di Darmstadt" definisce una casa passiva se soddisfa questi requisiti:

  • Fabbisogno energetico utile richiesto ≤ 15 Kwh/m²Anno.
  • Carico termico invernale ≤ 10 W/m².
  • Tenuta all'aria n50 ≤ 0,6/h.
  • Fabbisogno energetico primario di energia ≤ 120 Kwh/m²Anno

Un bassissimo fabbisogno di energia corrisponde ad un elevato risparmio energetico.

La normativa
L'Europa mediante la direttiva UE 2010/31 stabilisce che dal 31/12/2020 le nuove costruzioni ad uso privato dovranno essere "NEAR ZERO ENERGY" (Consumo energetico vicino allo zero).

Bilancio energetico
Se la casa rientra nei parametri sopra citati.
L'energia necessaria a pareggiare il bilancio termico dell'edificio è fornita da sistemi non convenzionali come pannelli solari, pompe di calore.
Prestazioni molto basse che permettono di evitare un normale impianto di riscaldamento si ottengono con una progettazione molto dettagliata, che prevede particolare attenzione nei confronti del sole, effettuando un isolamento termico ad altissime prestazioni su tutto l'involucro e mediante l'impiego di sistemi di ventilazione controllata e recupero energetico.

Confort

Un involucro altamente prestazionale viene creato mediante l'impiego di materiale isolante.
La bassissima trasmittanza termica delle pareti (e tutte le superfici a contatto con l'ambiente) consente di avere una temperatura superficiale che discosta poco dalla temperatura ambientale, questo si traduce in una elevata sensazione di "confort" per gli occupanti.
In estate una efficiente coibentazione consente di avere temperature più basse.

Esecuzione

L'esecuzione di una casa passiva deve tenere conto dell'ermeticità dell'edificio che si ottiene rendendo ermetico l'intero involucro.
Attraverso una attenta progettazione e realizzazione dell'involucro edilizio si devono evitare i possibili deterioramenti o danni derivanti dalla condensa e dalla formazione di muffe.
Da non confondere quindi l'ermeticità con la traspirabilità, un involucro può essere ermetico all'aria e traspirante al tempo stesso.
Durante la fase di costruzione si verifica se ciò che è stato progettato corrisponde al vero, mediante il "Blower-Door Test", si verifica che tutti i collegamenti e i componenti siano effettivamente quasi ermetici. (secondo la UNI EN 13829 il valore n50 ottenuto dal collaudo non deve superare 0,6 h−1)

Impianti
In una casa passiva è indispensabile un'impianto di ventilazione con recupero di calore con motore ad alta efficienza. L'aria calda in uscita (prelevata da cucina, bagni, wc, ripostigli) viene convogliata verso uno scambiatore a flusso, dove l'aria fredda in ingresso riceverà dall' 80% al 95% del calore e verrà quindi convogliata verso la casa (soggiorni, camere da letto).
L'impianto di ventilazione è bilanciato in modo che l'aria in entrata compensi l'aria in uscita e viceversa, in questo modo nessuna corrente d'aria risulta percepibile.
Questi impianti garantiscono una elevata qualità dell'aria e un elevato risparmio energetico che non sarebbe ottenibile se si utilizzasse l'areazione mediante le finestre.

Certificazioni

Se l'edificio è in possesso dei requisiti richiesti in fase di progetto e i collaudi verificano il loro raggiungimento in fase di costruzione, il costruttore ottiene da un ente certificatore la certificazione nel quale si attesta la ripartizione tra le perdite di energia e i guadagni di energia.